Il saggista americano John Burroughs affermava che nella natura trovava la calma, la cura per i suoi mali e il luogo dove ordinare i suoi sensi; parole che useremo come punto di partenza per percorrere cinque dei trekking più impressionanti dell’Argentina. Non ti indicheremo solo la strada o le attrazioni lungo il percorso, ma anche alcuni consigli per goderti al 100% quest’avventura.

Trekking Laguna de los Tres – El Chaltén

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Argentina on the go

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Attività

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Agosto 18, 2021

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l Chaltén è stata dichiarata Capitale Argentina del Trekking, titolo che ci obbliga ad averlo come grande riferimento per intraprendere due dei cinque trekking di quest’articolo, una varietà di climi, ambienti naturali e tanta magia della Patagonia Argentina. Le sue ricchezze sono così tante che alcune richiedono chilometri di fatica per essere ammirate, sei pronto?

Laguna de los Tres, El Chalten:

Difficoltà alta

Durata: 8 ore circa

È una delle mete più impegnative della Patagonia, ma anche una delle più sorprendenti. La Laguna de los Tres con l’imponente Fitz Roy come sfondo, ricompensa di un duro percorso. In generale, il tragitto è sopportabile e il viaggiatore potrà vedere la Laguna Capri, varie viste panoramiche e godersi la natura della zona. Anche se ti anticipiamo che la parte finale sarà la più difficile da affrontare.

Un chilometro di un sentiero difficile e in salita che richiederà tutte le tue attenzioni ed energie. Non è una gara! Ma con un buon ritmo e facendo le dovute pause raggiungerai la meta promessa. Una raccomandazione speciale per il ritorno, quando si scende per questa stessa zona bisogna fare attenzione a non scivolare e al forte vento (nel caso ci fosse).

Tornando in cima, puoi camminare intorno alla Laguna de los Tres e lungo il percorso vedere la Laguna Sucia, una tonalità d’azzurro che ti lascerà senza parole davanti alla maestosità delle montagne che la circondano. Altri due suggerimenti… Trascorri un momento da solo, senza cellulari o distrazioni, per contemplare questa meraviglia della natura ed evita di iniziare il trekking troppo tardi. Ricorda che sono molte ore di camminata!

Laguna Torre, El Chalten:

Difficoltà media

Durata: 8 ore circa

Anche questo trekking parte da El Chaltén, la magica cittadina protagonista di centinaia di storie sul trekking in Argentina. Consigliamo di farlo dopo la Laguna de los Tres poiché è meno difficile e non ha pendenze significative. Un percorso tranquillo, ricco di paesaggi magici e viste uniche sulle imponenti colline, punto panoramico con vista sulla catena montuosa dell’Adela e sul monte Torre, più avanti il Ghiacciaio Grande e Laguna Torre.

I sentieri sono segnalati, come il resto dei percorsi della zona. Ciò che permette all’avventuriero di essere al sicuro e di orientarsi nel migliore dei modi quando li percorre. Al ritorno, quando il sole comincerà a tramontare, avrete una vista speciale del paesino che sembra accoglierci a braccia aperte dopo un viaggio indimenticabile.

Cerro Tronador (Rifugio Otto Meiling), Bariloche:

Difficoltà: Media

Durata: 8-9 ore

Per arrivarci bisogna percorrere la mitica Ruta 40 da Bariloche, passando per i Laghi Mascardi e Gutiérrez prima di arrivare a Pampa Linda, punto di partenza dell’incredibile trekking al Rifugio Otto Meiling (Cerro Tronador).

Il suono prodotto dal distacco di ghiaccio dai ghiacciai, ha battezzato questo sito che è diventato uno dei preferiti dai locali e dai visitatori. Durante l’avventura potrai vedere ruscelli, la bellissima Spiaggia Nera e punti panoramici da godere al massimo.

Giunti al rifugio sarai sopra le nuvole ed a 3.554 metri sopra il livello del mare; un luogo che divide due paesi (Argentina – Cile) e, per inciso, due dei parchi naturali più importanti. Il Cerro ha sette ghiacciai e da uno di essi nasce il fiume Manso, da dove è possibile osservare la maestosità del Cerro.

Occhio del Albino Ushuaia

Difficoltà: Alta (esigente)

Durata: 8 a 10 ore

Il nome di questo sito è stato imposto nel 1989 da Gustavo Giorgis, una rinomata guida che, data la forma ed i colori di questo ambiente naturale, lo ha chiamato “Occhio dell’Albino”. Si trova nella Sierra Alvear a 20 chilometri da Ushuaia, è uno dei luoghi imperdibili di questa città del sud dell’Argentina. In 20 chilometri (solo andata) dove le viste panoramiche sulle montagne circostanti, l’osservazione della flora, degli uccelli della foresta … renderanno questo tour molto emozionante.

Il viaggio termina nell’imponente ghiacciaio, ma offre anche agli avventurieri la possibilità di ammirare la laguna Esmeralda. C’è la possibilità di fare trekking sul ghiacciaio, in AOTG ti offriremo tutte le opzioni per poterlo realizzare, tenendo conto che avrai bisogno di un abbigliamento speciale: scarponi, ramponi, bastone e molto altro per garantire la tua sicurezza nel percorso.

Trekking Ojo del Albino – Ushuaia

Grotte di Acsibi Salta

Difficoltà: Media

Durata: 7-8 ore

Mettiamo da parte la neve per conoscere uno dei percorsi più suggestivi del nord dell’Argentina. Stiamo parlando delle Grotte di Acsibi a Salta, una meraviglia naturale creata da formazioni rocciose di arenaria rossa. Il suo nome significa “Luogo del fuoco” e brucia letteralmente con i suoi toni rossastri che contrastano con l’azzurro del cielo.

La città più vicina è Seclantás a 15 chilometri di distanza, e si tratta di un viaggio in cui avrai bisogno di una guida per garantire la tua sicurezza. Oltre a questo, tanta voglia, curiosità ed energia per ammirare a fondo le meraviglie che troverai lungo il percorso. Fai attenzione al cambio di colori del luogo, uno degli elementi che rendono questo sito una camminata unica. Non dimenticare di mantenerti ben idratato!

Raccomandazioni generali

– Calzature: Comfort è la parola chiave per scegliere le tue scarpe. Ideale se puoi indossare scarponi da trekking poiché su alcuni sentieri avrai bisogno di stabilità. Questo tipo di scarpa offre un supporto speciale, resistente all’acqua e con suola antiscivolo.

– Abbigliamento: poi approfondiremo questo punto, ma per darti un’idea evita i capi in cotone e cerca di avere indumenti termici (calze, felpe e pantaloni), per non parlare di guanti o cappelli. Questi suggerimenti sono validi per tutti i trekking tranne che per quello al nord argentino. Tieni presente che le raccomandazioni variano a seconda del periodo dell’anno.

– Acqua! Nella maggior parte dei sentieri troverai dove riempire la tua bottiglia d’acqua, per cui non è necessario farlo dall’inizio del percorso. Tuttavia, è importante portare frutta, cioccolato e alimenti che ti diano energia per i trekking impegnativi.

– Orari: prestare molta attenzione agli orari dei diversi percorsi. È importante rientrare con la luce del giorno e calcolare più tempo rispetto all’orario stabilito per il rientro in hotel.

– Extra: sempre è utile portare nello zaino cerotti e tagliaunghie; due alleati indispensabili per le lunghe camminate. Ricordati invece di portare una borsa per trasportare rifiuti di plastica e spazzatura. Questi ambienti naturali devono essere rispettati il più possibile!